i fontanari torremaggioresi


Vai ai contenuti

Introduzione di Fulvio

PRIMA DI TUTTO VENNERO A PRENDERE GLI ZINGARI.



Prima di tutto vennero a prendere gli zingari

E fui contento, perché rubacchiavano.


Poi vennero a prendere gli ebrei

E stetti zitto, perché mi stavano antipatici.


Poi vennero a prendere gli omosessuali,

e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.


Poi vennero a prendere i comunisti,

ed io non dissi niente, perché non ero comunista.



Un giorno vennero a prendere me,

e non c’era rimasto nessuno a protestare.


Berlino, 1932 - Bertold Brecht



Perché ho pensato che fosse necessario aprire un sito dedicato ai torremaggioresi che hanno dato molto alla loro comunità in termini di ricerca, studio, conservazione della memoria storica, analisi del territorio e amore nei confronti dei nostri concittadini che sono stati costretti ad emigrare?

Perché c’è stato un cittadino di Torremaggiore che è stato un MAESTRO di VITA per molti di noi.

Quando qualche studioso di storia patria, di tradizioni popolari, di civiltà contadina, qualche studente per la tesi di laurea, qualche regista per conoscere l’ambiente in cui è vissuto l’anarchico Sacco o qualcuno che voleva conoscere Torremaggiore nella sua parte più vera chiedeva a chi poteva rivolgersi per ottenere informazioni, tutti gli hanno indicato “
ù giurnalist’” ossia Severino Carlucci.

Questo sito è dedicato a Lui, alla sua memoria e alla sua straordinaria esistenza durante la quale è stato spesso testimone di fasi importanti della nostra storia politica e sociale che ha documentato e ci ha riportato fedelmente.

Da bambino ha dovuto dedicarsi ai lavori nei campi e questo non gli ha permesso di studiare; ma mentre per i più questo ha comportato il semi analfabetismo, nel suo caso la forte volontà di apprendere, la grande curiosità di fronte a tutte le cose che stanno al mondo, gli hanno permesso di diventare un grande autodidatta che dialogava da pari a pari con chiunque..

Dopo il lavoro nei campi studiava sui libri che amava tanto e sui giornali, coltivando quella che è stata la più grande passione della sua vita: il giornalismo.

Ha lasciato molti scritti redatti con la sua vecchia macchina da scrivere che ha usato sino agli ultimi giorni.

Viveva in perenne conflitto con le nuove tecnologie che lo appassionavano e si rammaricava di non saperle usare come avrebbe voluto.Aveva acquistato un computer con tutti gli accessori, ma non l’ha usato perché alla fine si innervosiva e tornava alla sua fedele macchina da scrivere.

I documenti, che trovate sul sito, sono stati inseriti nella loro forma originaria, non è stata apportata alcuna modifica.

Lo scanner che sto utilizzando accetta al massimo 75 pagine, ecco perché diversi libri sono stati riportati in più parti, così come alcune pagine doppie;per quanto riguarda le fotografie sono veramente tante e le inserirò poco per volta.

Severino ha lasciato una grande mole di documenti e foto, un enorme archivio che i suoi familiari hanno deciso di affidare a me affinché non andasse perduto e di questo li ringrazio.

E’ un lavoro immane quello che mi aspetta ma non mi spaventa perché l’importanza del materiale è tale che merita di essere messo gratuitamente a disposizione di tutti. Preciso che i costi economici del sito sono interamente a mio carico.

Severino era fiero del suo lavoro e a volte si sentiva ferito da quei concittadini, che si credevano gli unici portatori della vera storia e cultura cittadina, che lo guardavano con aria di sufficienza e, come ha scritto lui, “Ho per massima: “Non valorizzare i ciarlatani polemizzando con loro, ci rimetterai in tempo e dignità”.

Infine ho deciso che il sito si chiamasse “ ifontanaritorremaggioresi” perché gran parte della sua produzione è stata dedicata ai
“Fontanari” soprattutto quelli che stanno a Torino con i quali ha sempre avuto uno straordinario rapporto di stima ed amicizia; colgo l’occasione per invitarli a rendersi parte attiva nel sito, perché Torremaggiore ha bisogno dei suoi figli che non vivono nel suo territorio.

In questo sito ci sono riferimenti ad altri cittadini che, come Severino, si sono appassionati alla storia locale e sono stati in relazione con lui come
Mario Fiore, Matteo Zifaro, Pasquale Ricciardelli e Fernanda Sacco che si è battuta e si batte ancora oggi per la riabilitazione e il ricordo di Nicola (Ferdinando) Sacco suo zio, il nostro grande concittadino vittima dell’oscurantismo dominante nel periodo fra le due guerre negli Stati Uniti d’America.

Gli ho voluto sempre un gran bene e sono orgoglioso di essere stato un suo grande amico e segretario politico del suo partito di riferimento e come ho detto al suo funerale ancora gli auguro: “
Che la terra ti sia lieve caro compagno, il tuo ricordo rimarrà per sempre nei nostri cuori”.


Fulvio DE CESARE curatore del sito

Home Page | Introduzione di Fulvio | Presentazione di Severino | I PERSONAGGI | ARCHIVIO FOTOGRAFICO | Servizi giornalistici "speciali" 1983-2008 | Assai toccata da così gran ruìna...1627 | Indice delle opere di Severino | le opere di Severino | Cronache di guerra e anni successivi | Le Tessere | COM'ERA nel.... COM'E 'nel.... | Torremaggiore Calcio | La Squadra del Bar Sport | Le Tesi su Torremaggiore | Reperti e Testim.ze Severino | Reperti e Testimonianze varie | Opere di Autori vari | Le Masserie '83-'93 | Le Masserie '94- '95 | Le Masserie '96 | Le Masserie '97 | foto Fontanari tra due maggio2007-2008 | Cultura e Arte | email al Sito | Santuario della Fontana | Positività torremaggiorese | Torremaggioresi | comunicati USB | date da ricordare | Eventi cittadini | Il Pensiero Forte | S.O.S. Acqua 2070 | Link consigliati | Libri consigliati | Musica consigliata | Villa CIACCIA: qualche cenno di Storia | Ricordi (musicali) fissati sulla carta | Mappa del sito


Torna ai contenuti | Torna al menu