Matteo Iammarrone
Matteo IAMMARRONE
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PROGETTO DI DOTTORATO
Il mio ambito di ricerca all’Università di Gothenburg (Svezia) sarà la filosofia medievale del tredicesimo secolo e, in particolare, sarò impegnato nella ricostruzione della metafisica del pensatore francescano Pietro di Giovanni Olivi, che considero rivoluzionario per essere stato uno dei principali artefici della nozione di voluntas libera.
La ricerca, inoltre, ha delle implicazioni inedite, innovative e assolutamente interessati non solo per la storia della nozione di libertà, ma anche per quella di materia. (Del resto anche Ernst Bloch, ad esempio, si era occupato di materia nel medioevo per arrivare poi al marxismo).
Per questa posizione sono stato scelto tra 150 altri candidati. Il progetto di dottorato è in continuità con la tesi magistrale (scritta in inglese), dal titolo ”On Olivi’s Franciscanism and Agamben’s biopolitics” (Sul Francescanesimo di Olivi e la biopolitca di Agamben), nella quale ho cercato di dimostrare che la conciliazione tra vita e regola del monachesimo francescano anticipò l’ontologia sociale ”indefinita” su cui la modernità si regge.
Anche per questo motivo né nuove né vecchie forme di francescanesimo possono oggi essere considerate uno strumento efficiente contro la ”legge” (cioè lo status quo) biopolitico moderno.
Dicembre 2020
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Nasce a Torremaggiore (Foggia) il 21 Agosto 1995 da padre impiegato ed ex chitarrista e madre casalinga.
Sin dai tempi delle elementari sboccia in lui la passione per la scrittura. All'età di 11 anni, impara a strimpellare la cassa della chitarra: ed è da lì che comincia ad avvicinarsi alla musica e al cantautorato, in particolare ad artisti del calibro di De Andrè, Guccini, Lolli, Gaber, Battiato.
Comincia così, parallelamente alla composizione di poesie e racconti, la scrittura delle prime semplici canzoni.
A 13 anni entra nei "Superlativo", gruppo locale in cui svolgerà dapprima il ruolo di chitarrista, poi il ruolo di penna e voce (la band autoprodurrà diverse demo casalinghe e avrà anche alcune occasioni di esibirsi, come nel live al Teatro del Fuoco di Foggia nell'Aprile 2012 - link: https://www.youtube.com/watch?v=BsQGcuV1G_A).
Da sempre impegnato contro il Potere e le ingiustizie, da "solista" (con la sua chitarra, la sua voce e, qualche volta, la sua armonica a bocca) si è esibito in diversi spazi sociali, circoli culturali e piccole e medie piazze che costellano la penisola, ruggendo sopratutto in ambienti "di nicchia", ma una volta ha raggiunto addirittura il palco di Piazza San Giovanni a Roma esibendosi tra gli artisti emergenti del "No Berlusconi Day 2" (il 2 Ottobre 2010).
Anche "in solitudine" (e non solo con i "Superlativo"), con un passo nel patrimonio del cantautorato classico ed un altro verso i nuovi "anni zero" e le nuove frontiere, ha pubblicato diversi suoi brani, alcuni di questi raccolti in "Incubo al Cubo"(Album autoprodotto ed in vendita su ITunes, lavoro i cui arrangiamenti sono stati curati da Salvio Pettinicchio, il tastierista dei "Superlativo").
L'ultimo dei suoi lavori "in studio" è l'EP "Il Guado", gratuitamente ascoltabile su Soundcloud.
Per quanto riguarda l'aspetto letterario ha pubblicato un libro dal titolo "L'amore ai tempi del metrò", un "romanzetto lirico", "una lunga canzone di 88 pagine"(cit. Antonio Moscatello, giornalista che l'ha recensito), lavoro presentato e portato in giro per tre librerie italiane (due della provincia di Roma e una di Torremaggiore, la "Bottega dei Miracoli") mediante una sorta di "presentazione-concerto"(che ha unito dibattiti e letture poetiche annesse al libro, disquisizione da parte del giornalista Antonio Moscatello ed esecuzione di alcuni brani).
Cura un blog di pensieri di ogni tipo (considerazioni di carattere filosofico o politico, informazioni sui live, racconti e poesie...etc...)(http://www.matteoiammarrone.com)
E' risultato vincitore del Premio Internazionale Città del Galateo - IV Edizione 2016
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Non si esce sani dagli anni dieci (2016, L'oceano nell'anima edizioni) è una raccolta di poesie intermezzate da brevi parti in prosa che le contestualizzano, le introducono, le commentano. Composizioni per lo più devote ad un gergo giovanile, ai nuovi inglesismi, al linguaggio del cantautorato indie da cui sono massicciamente influenzato.
Un affresco di amori inclusivi, sentimenti poliamorici, poliglotti, polifunzionali, amori mai banali.
Poesie romantiche sì, ma senza gli ingombri del vecchio mondo.
Spunti di riflessione su cosa sia l'amore e sulle narrazioni romantiche dominanti, sulla proprietà, sul futuro del capitalismo e sul futuro stesso della poesia che poi è il futuro dell'uomo.
Sotto la pioggia, paese
sei come un gigantesco
luna park abbandonato
a cui l'ultima pioggia del mese
la festa ha rovinato
Sotto la pioggia, paese
nella tua piccola periferia,
sulle poche sue strade,
una voluminosa colata
d'asfalto con traslucido scroscio
mi ha sorpreso
Sopra la pioggia, paese
c'è un altro paese
in cui si arriva a fine mese
ma nessuno si agghinda
in cui si sfila con un fiore
anziché con le corone
e nessuna statua si bagna
Sopra la pioggia, paese
non c'è amore che non regga
non c'è rumore che tenga
il peso fisico di un paese
quel peso che può diventare genetico
Sotto la pioggia, Torremaggiore
sei ancora quel gigantesco luna park
e l'acqua ti sta ancora sferzando
e tu ti stai ancora preoccupando
anzi non ti stai affatto preoccupando
Di dove, Torremaggiore
dormiranno stanotte i forestieri
di dove, Torremaggiore
domani andranno a ripararsi gli animali
Sotto la pioggia, paese
i rosari non passeranno sui sampietrini,
resteranno dentro, nelle case ottuse,
ma sono sempre rosari,
ma sei sempre il paese.
Matteo Iammarrone.
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Selezione concorso di poesie:"Terra Mia:La Luce" 2015
La poesia di Matteo "Alice" è stata premiata
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I LIBRI DI MATTEO
"L'amore ai tempi del metrò"
...Il caos è un'avventura, un'avventura di nome 'amor'. L'amore alle stazioni a Roma. L'amore tra gli scontrini e gli scontri a Roma. La coinvolgente storia di un burrascoso amore adolescenziale tra una romana e un pugliese, nato nel corso di una manifestazione studentesca e dal finale sospeso ambientato in futuro 'fantapolitico' di una Italia del 2026. Un viaggio nei tempi e negli spazi della metropoli romana, dell'Italia del degrado sociale e della precarietà della crisi attuale. Tra Roma e un paesino della provincia di Foggia, tra i treni e le metro malfunzionanti, tra i dissidi interiori adolescenziali, tra sogno e realtà, tra lotte generazionali e fughe da casa....
http://www.lafeltrinelli.it/products/9788891031228/L'amore_ai_tempi_del_metro/Iammarrone_Matteo.html
HONK TONK Bologna 13/12/2014 interrail
ALBUM "INCUBO AL CUBO" (ultimo lavoro di Matteo)
ESIBIZIONE AL NO BERLUSCONI DAY 2 DI ROMA (LIVE VERSION)
VOLTI DI IPOCRISIA ( STUDIO VERSION)
LA CANZONE DI VALERIO (LIVE VERSION)
FIORI DI CAMPO (STUDIO VERSION)